
L’Officina dell’Aias vince la quinta edizione del concorso Risabile con un risotto allo zafferano con ragù di ossobuco. L’associazione, conosciuta per il grande impegno sul territorio anche attraverso il ristorante Il Mangiabottoni, gestito interamente dalla stessa, ha conquistato la giuria con il piatto proposto.
Per il quinto anno consecutivo Ente Fiera di Isola della Scala ha ospitato il concorso gastronomico dedicato ai ragazzi con disabilità che, per una sera, hanno potuto confrontarsi ai fornelli preparando il loro risotto a base di Riso Nano Vialone Veronese IGP e presentandolo a una giuria e al pubblico. Un appuntamento ormai atteso e riconosciuto, capace di unire integrazione, formazione e valorizzazione dei talenti.
L’iniziativa è stata ideata e organizzata da Pasquale Di Maio, caregiver e riferimento del Coordinamento Famiglie con Disabilità, con l’obiettivo di offrire ai ragazzi un’esperienza autentica, «come succede all’interno di un ristorante: dalla preparazione della sala, alla cura del servizio e soprattutto un’attenzione particolare alla cucina, con la scelta del menù e la preparazione dei piatti. I nostri ragazzi vivono questo momento con tanta motivazione e un pizzico di emozione!». «Risabile è un’iniziativa solidale che promuove l’integrazione dei ragazzi con disabilità nel territorio. I protagonisti sono giovani appartenenti a diverse realtà locali che si sfidano ai fornelli preparando risotti di grande qualità. L’Ente Fiera di Isola della Scala e l’Aulss 9 Scaligera hanno creduto fin dal principio in questo progetto, che permette di far conoscere le realtà in cui questi ragazzi crescono e si formano», ha dichiarato Di Maio. «Si tratta di percorsi che, grazie al loro impegno quotidiano, favoriscono competenze, autonomie e una reale integrazione sociale».
In cucina hanno partecipato L’Officina dell’Aias, la Cooperativa Cercate, la Cooperativa Crescere Insieme di Pressana, l’Istituto Casa di Nazareth e la Fondazione Casa Volante. Il servizio in sala è stato curato dal Centro diurno dell’Istituto Fortunata Gresner e dal CFP Don Calabria, confermando una rete di collaborazioni solide e radicate. Nel corso della serata è stato presentato anche il progetto “Disegna il logo di Risabile”, che ha registrato numerose adesioni. La giuria ha premiato il lavoro della Casa Volante di Legnago, che diventerà il logo ufficiale dell’evento per i prossimi tre anni. La documentazione fotografica è stata curata da Leonardo dell’Associazione Amici del Tesoro (La Casa di Carlo) di San Giovanni Lupatoto.
Il sindaco di Isola della Scala, Luigi Mirandola, ha sottolineato il ruolo di Ente Fiera, sempre attenta anche alle persone più deboli: «Ospitare Risabile per il quinto anno consecutivo è motivo di orgoglio. La dimensione sociale è parte del nostro DNA. Pur essendo una struttura che nasce dalla tradizione, i nostri valori mettono al centro la solidarietà e l’attenzione alle persone. Eventi come questo dimostrano che l’inserimento lavorativo dei ragazzi con disabilità non solo è possibile, ma va promosso e sostenuto». La direttrice generale dell’Aulss 9 Scaligera, Patrizia Benini, ha parlato di «un grande esperimento di integrazione che mette in luce i talenti di ciascuno attraverso la collaborazione tra enti, associazioni e istituzioni». Insieme a lei anche il dr. Nava e il dr. Facincani. Presente anche il presidente della Provincia di Verona, Flavio Pasini, da sempre vicino a Risabile e alla sua valenza sociale, il Sindaco di Sona Gianfranco Dalla Valentina, l’assessore Matilde Perbellini del Comune di Isola della Scala e l’assessore Luisa Ceni del Comune di Verona.
A colpire il pubblico non sono stati solo i risotti, ma l’impegno con cui i ragazzi hanno vissuto ogni momento della serata. La loro concentrazione ai fornelli e i sorrisi hanno coinvolto i commensali, ricordando il significato più profondo di Risabile. Un risultato che dimostra quanto iniziative come questa possano favorire autonomia e fiducia, con l’auspicio che sempre più realtà del territorio sappiano riconoscere e valorizzare il talento di questi giovani nel mondo del lavoro.




